Anche i nostri piedi meritano cure ed attenzioni. Essi, benché siano la “periferia” del nostro corpo, ne sono anche la base: sopportano il peso e la fatica e perciò capita che, giunti a fine serata, siano proprio i nostri piedi (e anche le gambe) ad accusare il senso di stanchezza. I piedi appaiono quindi gonfi e pesanti. Senza contare poi le scarpe: quelle aperte e rasoterra mettono il piede a contatto con le polveri, seccandone la pelle e danneggiandone l’aspetto; quelle chiuse sono spesso costrittive. I piedi necessitano quindi di cure… tutto l’anno.
Il pediluvio può essere un ottimo rimedio sia per alleviare quella sensazione di pesantezza che per rendere più belli i nostri piedi.
Uno dei vantaggi di questo trattamento risiede nella possibilità di ricorrere al fai-da-te senza grandi difficoltà. Basta munirsi di una bacinella e dei prodotti giusti da diluire nell’acqua per ottenere i benefici sperati.
Ecco allora tre idee per un pediluvio perfetto, uno per ogni esigenza
Per i piedi gonfi
Nel caso di piedi gonfi meglio ricorrere ad un pediluvio freddo (l’acqua deve essere fresca, non freddissima) che stimoli la circolazione e dia una sensazione immediata di sollievo. Cosa diluire? Del bicarbonato e un mix di olii essenziali. Puntate su lavanda, menta, rosmarino e timo.
Talloni screpolati
In questo caso è importante associare al pediluvio uno scrub e un trattamento idratante. Due volte a settimana fate un pediluvio caldo (durata 15 minuti) che ammorbidisce la pelle favorendo l’eliminazione delle cellule morte. Le essenze da utilizzare sono olio essenziale di lavanda (4 gocce) e tre cucchiai di bicarbonato. Passate poi all’esfoliazione con pietra pomice o scrub, ed infine risciacquate i piedi, asciugateli e distribuite una crema idratante.
Eliminare i cattivi odori
Con le scarpe chiuse si può avere questo piccolo problema: il cattivo odore. Un pediluvio utile è quello a base di bicarbonato, sale e infuso di salvia. Se non amate l’odore della salvia, potete sostituirla con una tazza di tè nero o infuso di zenzero.