Tutte le proprietà benefiche dell’uva!

Ancora per tutto il mese di settembre e anche ad ottobre, possiamo trovare l’uva di stagione. Questo frutto, o più precisamente questa infruttescenza, grazie al suo sapore dolce è in grado di soddisfare il palato quando si ha un leggero languorino; ma non è ovviamente solo questo l’aspetto positivo dell’uva, la quale gode di molte proprietà salutari. Quali sono? E quando invece è meglio ridurne il consumo?

Proprietà benefiche dell’uva

Innanzitutto bisogna precisare che la maggior parte delle sostanze utili al nostro benessere contenute nell’uva si trovano nella buccia, oltre che nei semi. Perciò, è bene sapere che l’abitudine comune di eliminare la buccia e i semini perché fastidiosi, riduce notevolmente i benefici che l’uva apporta.

L’uva nera è particolarmente ricca di proprietà: la sua buccia contiene potenti antiossidanti il resveratrolo, il quale oltre a favorire la longevità, funge da fluidificante del sangue, perciò stimola la circolazione venosa.  Inoltre l’uva svolge un effetto benefico anche su intestino, fegato e reni.

Per quanto riguarda le vitamine e i sali minerali, l’uva contiene in particolare vitamine A, C e quelle del gruppo B, oltre che vitamina K. Tra i Sali minerali, quello presente in maggior quantità è il potassio, ma l’uva è ricca anche di fosforo, magnesio, zinco e ferro.

Per quanto riguarda il contenuto calorico, in 100 grammi di uva vi sono 69 Kcal.

Controindicazioni

Sebbene l’uva sia generalmente ben digeribile, chi soffre di colite deve limitarne il consumo: il frutto in questione, infatti, ha la tendenza a fermentare (ecco perché molte persone sentono quella sensazione di gonfiore dopo averla consumata) e anche i semi sono controindicati in questi casi.

Devono inoltre limitare il consumo di uva i soggetti diabetici, per via dell’elevato contenuto zuccherino.

L’uva passa

L’uva passa altro non è che uva fatta essiccare, generalmente a partire dall’uva sultanina (ecco perché spesso, erroneamente, si identifica l’uva passa con quella sultanina). L’uva, oltre a contenere omega 3, è ricca anch’essa di vitamine e sali minerali, ma questo non vuol dire che si possa consumarla al pari della frutta fresca: infatti come tutta la frutta secca, il contenuto calorico lievita notevolmente. Pensate che se 100 grammi di frutto fresco hanno 69 Kcal, l’uva passa ha 283 Kcal, circa il quadruplo. L’uva passa inoltre è utile per combattere la stitichezza, a patto però che venga reidratata con l’acqua prima di essere consumata.

Giusi Lombardo

Appassionata e Amante del benessere a 360°. Amo scrivere e condividere tutto quello che so.

Premi ESC per chiudere