Vita all’aria aperta ed esplorazione: ecco cosa sviluppa l’immaginazione e migliora la salute dei più piccoli. I consigli dei pediatri.
Oggi i bambini vivono una vita ricca di input: rispetto al passato sono più coccolati, più viziati e hanno accesso a un maggior numero di oggetti, soprattutto quelli tecnologici. Lo sviluppo della tecnologia ha infatti portato in tutte le case device che fino a qualche anno fa semplicemente non esistevano con la conseguenza di un netto cambiamento dell’immaginazione dei più piccoli: con i vari smartphone e tablet pronto uso infatti essi non riescono a liberare al meglio la loro immaginazione.
Diversi pediatri stanno da tempo studiando il fenomeno e sono arrivati alla conclusione che per far crescere al meglio un bambino è necessario stimolare la sua creatività. Non con device di ultima generazione però, ma con giocattoli, una vita all’aria aperta e tanta esplorazione.
Come ha evidenziato una ricerca dell’Università di Toledo su 36 bambini da 18 ai 30 mesi, pubblicata sulla rivista di settore “Infant Behavior and Development”, i piccoli riescono a concentrarsi di più quando hanno meno scelte a disposizione. I ricercatori li hanno prima fatti giocare con 16 giochi, poi con 4: i bambini hanno interagito di più quando avevano tra le mani meno giochi, si sono concentrati maggiormente e hanno utilizzato un approccio più creativo.
Ogni genitore o educatore dovrebbe inoltre dare libertà e fiducia ai bimbi: permettere loro di esplorare, anche a costo di qualche piccolo rischio, favorisce la loro crescita e soprattutto il loro sviluppo cognitivo. A conferma di questa tesi troviamo una ricerca pubblicata sull’”International Journal of Environmental Research and Public Health” che ha dimostrato come i giochi all’aria aperta che comportano qualche minimo pericolo come arrampicarsi sugli alberi e saltare da piccole altezze, permette loro di imparare a gestire i rischi, comprendere i propri limiti e valutare al meglio le azioni da intraprendere.
Infine i pediatri consigliano di mettere al bando smartphone e tablet e lasciar crescere all’aperto i propri figli. Insomma, quello che succedeva fino a qualche tempo fa quando una partita a pallone per i maschietti e un tè nella casa delle Barbie per le femminucce era il passatempo preferito per tutti. Il contatto con la natura rende più forte il sistema immunitario, come hanno confermato i ricercatori della Norther Illinois University, inoltre 40 minuti di luce solare fanno diminuire il rischio di soffrire di miopia: questa tesi è stata dimostrata da uno studio su 2000 bambini statunitensi che sono stati monitorati per 3 anni. Come si legge sul “Journal of American Medical Association” i bambini che hanno trascorso più tempo all’aperto hanno avuto il 30,4% di possibilità di ammalarsi di miopia, gli altri il 39,5%.