L’argomento delle fake news è uno di quei temi caldi che stanno conquistando sempre più spazio all’interno dell’editoria italiana. Internet infatti è un luogo pieno di fake news e a causa dei social network e della superficialità degli utenti esse riescono a diffondersi in maniera capillare, diventando così troppo spesso credenza popolare difficile da scardinare. Le notizie false riguardano ogni argomento possibile, dall’attualità alla politica, dalla cronaca alla salute. E il Censis ha svolto una ricerca proprio sul tema della salute visto che più di 15 milioni di italiani utilizzano il web come fonte primaria per le informazioni mediche. La ricerca, realizzata in collaborazione con Assosalute, pone degli interrogativi inquietanti visto che circa 8,8 milioni di italiani sono vittime di fake news sulla salute. In altre parole quasi un sesto della popolazione trova su internet informazioni mediche sbagliate: si tratta di persone di tutte le età, dai giovani agli anziani e si calcola che circa 3,5 milioni di genitori ritengono quanto leggono su internet attendibile e mettono in pratica i consigli letti sul web senza prima rivolgersi a un medico.
Secondo i dati della ricerca su 15 milioni di italiani che cercano informazioni su internet il 17% si informa tramite siti generici, il 2,4% sui social network e solamente il 6% su siti istituzionali, cioè affidabili. Il 69% del campione preso in esame dichiara di voler trovare informazioni certificate scritte da esperti ma di non riuscire a farlo.
Proprio per questo motivo sembra che, paradossalmente, il mezzo web possa promuovere un ritorno al passato, cioè che gli italiani tornino a informarsi direttamente da persone esperte come medici e farmacisti. Secondo Federfarma infatti “il rapporto tra internet, social e negozio fisico potrebbe essere rinnovato per confutare le notizie false in circolazione”.