Dormire bene e sufficientemente è importantissimo per svolgere le attività quotidiane sentendosi in forma ed evitando cali di concentrazione. non solo, il sonno incide anche sul ciclo dell’appetito e sulle altre funzioni corporee.
A confermarlo è il direttore del Centro di medicina del sonno della Fondazione Salvatore Maugeri di Pavia e vice-presidente dell’Aims (Associazione Italiana Medicina del Sonno) Francesco Fanfulla: chi soffre di insonnia ”durante il giorno è affaticato, soffre di calo dell’umore o irrequietezza, difficoltà di concentrazione o deficit della memoria, calo delle performance sociali, familiari, lavorative o accademiche, ha disturbi comportamentali quali aggressività, presenteismo, impulsività, maggiore propensione agli errori e agli incidenti.”
Quando preoccuparsi? Quando non si riesce a dormire per almeno tre volte a settimana. In tal caso è opportuno rivolgersi ad uno specialista.
Dormite bene? vi ammalate di meno
Dormire bene, invece, aiuta ad ammalarsi di meno, questo perché l’organismo durante il sonno produce chitochine che contribuiscono a proteggere il sistema immunitario dalle infezioni, inoltre si riduce la fame, grazie alle leptina e questo spiegherebbe anche perché si abbassa il rischio di diabete mellito di tipo 2.
A ognuno le sue ore di sonno
Le ore di sonno che ognuno di noi dovrebbe fare variano – anzi diminuiscono – con l’avanzare del tempo, dunque con l’età. I neonati infatti necessitano di ben 16-18 ore al giorno; i bambini hanno bisogno di dormire 11 o 12 ore in età prescolare e 10 ore poi, fino all’adolescenza quando le ore si riducono a 9-10. Per gli adulti, invece, sono sufficienti 7-8 ore. I più dormiglioni saranno contenti di sapere che, secondo le indicazioni della statunitense National Sleep Foundation, gli adulti possono dormire anche fino a 9 ore.
Recuperare il sonno: si può?
Recuperare il fine settimana le ore di sonno che si sono perse durante gli altri giorni lavorativi non è soluzione migliore, perché ci porterebbe a dormire più del necessario, per un meccanismo di compensazione. Questo, secondo Fanfulla, “implica modificazioni ormonali difficile da ristabilire durante il giorno e rischia di diventare controproducente per il sonno stesso determinando problemi di insonnia la notte successiva”.
I consigli dell’esperto per dormire bene
Per un buon sonno ci sono degli accorgimenti utilissimi. Fanfulla spiega che “una delle regole principali è limitare l’esposizione alla luce (cellulari, computer e tv) nelle ore serali”. Se proprio non potete evitare di utilizzare il dispositivo prima di andare a dormire, riducete la luminosità dello schermo.
Sì ai tappi per le orecchie per non avere sonni disturbati. Può apparire un consiglio banale, eppure li usano davvero in pochi nonostante si dorma con partner che russano o rumori di sottofondo dalle vie più o meno trafficate.
[Fonte: lastampa.it]
