Porri: benefici e proprietà

Il porro è un ortaggio appartenente alla famiglia delle Liliaceae, di cui fanno parte, ad esempio, aglio ed asparagi, ma anche cipolla, erba cipollina e scalogno. Simile a questi nel gusto, si differenzia invece per il suo aspetto: si presenta con una forma allungata, di colore sempre bianco verso il cuore e verde nella parte alta delle foglie ed inoltre il suo bulbo cresce fuori dalla terra.

Il suo utilizzo in cucina è molto frequente. Non sono però da sottovalutare le sue proprietà benefiche per la nostra salute.

Ecco allora quali benefici apporta e perché:

  1. Il 90% del prodotto è costituito da acqua. Ecco perché ha proprietà diuretiche e idratanti, che lo rendono particolarmente utile in caso di cellulite oltre che per combattere infezioni urinarie. Inoltre la presenza dell’acqua, assieme ad una buona quantità di fibre, fanno del porro un prodotto leggermente lassativo, utile per il corretto funzionamento dell’intestino.
  1. È rimineralizzante e ricco di vitamine (in particolare A e C). Contiene in particolare potassio, ma anche una buona dose di ferro, calcio e magnesio. Anche per questo protegge il sistema cardio-circolatorio e le ossa. Una qualità questa tipica degli alimenti “bianchi”, di cui avevamo parlato in tema di Colori del benessere.
  1. È ipocalorico (100 grammi contengono 61 Kcal), il suo consumo è dunque consigliato in caso di dieta.
  1. Ricco di flavonoidi funge da antiossidante naturale, per cui aiuta a mantenere giovane la pelle, contrastare i radicali liberi e favorire il rinnovamento cellulare.
  1. Si dice inoltre abbia un potere afrodisiaco. Non a caso il poeta latino Marziale scriveva: “Se l’invidiosa età allenta il nodo nuziale, il tuo cibo sian porri e la tua festa lo scalogno”.

Come consumarlo? Per mantenere intatte le proprietà meglio consumarlo crudo, magari all’interno di insalate o comunque con altre verdure. Se lo preferite cotto, potete preparare vellutate, minestroni, tortini e frittate, oltre che risotti.

Attenzione però al momento dell’acquisto: i porri più teneri sono quelli più piccoli e le foglie verdi non devono riportare macchie marroni. Per capire se sono freschi guardate la parte del bulbo: le radici devono essere ancora attaccate.

 

Giusi Lombardo

Appassionata e Amante del benessere a 360°. Amo scrivere e condividere tutto quello che so.

Premi ESC per chiudere