La naturopatia è l’insieme delle pratiche di medicina alternativa che prevede il ricorso a tecniche naturali, dunque alla medicina non convenzionale, oltre che a stili di vita sani per curare differenti disturbi e garantire il benessere psicofisico.
Benché il termine naturopatia sia stato coniato alla fine del 19° secolo, la naturopatia ha origini antichissime, per molti dei suoi principi oltre che per l’ottica di insieme tratti dall’ayurvedica.
La naturopatia è un sistema complesso, ricco di sfaccettature, principi e filosofie che si fondono tra loro: naturalismo, causalismo, vitalismo e olismo hanno contribuito a creare i principi fondanti della naturopatia. Per il naturalismo la natura, appunto, è al di sopra di tutto, governa il mondo e garantisce il benessere. Tra i naturalisti ricordiamo ad esempio Leonardo da Vinci che praticava uno stile di vita in contatto con la natura.
Il Causalismo, invece, come si deduce dal nome, parte dal principio secondo il quale il sintomo deve essere relazionato alla causa: è su questa che è necessario intervenire. In particolare bisogna valutare che le cause di determinati sintomi sono non solo di tipo fisico, ma anche emotivo e/o biologico, come può essere una cattiva alimentazione. Ecco perché nella naturopatia assume particolare importanza la prevenzione.
Secondo il Vitalismo, invece, all’interno di ogni essere umano vive una forza, un’energia vitale appunto, che scorre in modo da mantenere l’equilibrio e dunque il benessere del nostro organismo. È a questa forza che si deve il principio dell’autoguarigione. Per il raggiungimento del benessere, l’energia vitale deve albergare in un corpo sano, pulito e senza blocchi.
Non meno importante delle altre filosofie è l’olismo, spesso erroneamente considerata come pratica a se stante. L’olismo parte dal presupposto che l’uomo sia un essere unico e organicamente strutturato e come tale deve essere trattato. Al tempo stesso, ogni singolo oggetto deve essere considerato come parte di un tutto. In maniera molto spicciola, potremmo dire che, ad esempio, nel trattamento di un disturbo a una parte del nostro corpo, non si può non considerare l’intero organismo e la relazione tra le sue parti.
Assimilare la naturopatia al solo olismo è però un errore; come visto si tratta di un più complesso insieme di filosofie e principi che considerano anche lo stile di vita del soggetto, la sua forza e le sue capacità interiori, l’interazione con il prossimo e con la natura e la capacità di connessione con se stessi.