Settembre è iniziato e sebbene ci sia chi può ancora concedersi le vacanze, qualcun altro purtroppo dovrà fare i conti con l’influenza estiva. In questa seconda metà del 2017 infatti la stagione influenzale arriva presto, e già nella prima metà del mese di settembre si può presentare con sintomi molto simili a quelli dell’influenza invernale, anche se di intensità più lieve.
LE CAUSE
A favorire la comparsa dei sintomi dell’influenza di settembre sono innanzitutto gli sbalzi di temperatura e i cambiamenti climatici repentini che stanno caratterizzando questo periodo. Contribuiscono poi anche il cambiamento dello stile di vita (inevitabile quasi per tutti con la fine delle ferie), e anche lo stress.
I SINTOMI
L’influenza si manifesta con tosse e raffreddore, accompagnati da dolori muscolari e articolari, e talvolta anche con disturbi intestinali e nausea. Tutti sintomi che nella maggior parte dei casi dureranno pochi giorni.
Questo, però, non vuol dire che l’influenza debba essere sottovalutata. Nei soggetti a rischio, come gli anziani, l’influenza può dare origine a complicazioni, per cui è sempre bene consultare il medico quando si presentano i primi sintomi.
PREVENZIONE
Il Ministero della salute ha pubblicato una circolare sulla “Prevenzione e controllo dell’influenza: raccomandazioni per la stagione 2017-2018”. Nel documento, oltre alle raccomandazioni sui vaccini, si fa anche riferimento alle misure di igiene e protezione individuale. Queste sono importantissime per ridurre il rischio di contagio che può avvenire “per via aerea attraverso le gocce di saliva di chi tossisce o starnutisce, ma anche attraverso il contatto con mani contaminate dalle secrezioni respiratorie. Per questo, una buona igiene delle mani e delle secrezioni respiratorie può giocare un ruolo importante nel limitare la diffusione dell’influenza”.
Sono dunque raccomandate una serie di misure non farmacologiche di protezione:
- il lavaggio delle mani (in assenza di acqua, uso di gel alcolici) – Fortemente raccomandato
- Buona igiene respiratoria (coprire bocca e naso quando si starnutisce o tossisce, trattare i fazzoletti e lavarsi le mani) – Raccomandato
- Isolamento volontario a casa delle persone con malattie respiratorie febbrili specie in fase iniziale – Raccomandato
- Uso di mascherine da parte delle persone con sintomatologia influenzale quando si trovano in ambienti sanitari (ospedali) – Raccomandato.
“Tali misure – si legge nel documento – si aggiungono a quelle basate sui presidi farmaceutici (vaccinazioni e uso di antivirali).”
RACCOMANDAZIONI E RIMEDI NATURALI
Ricordiamo, inoltre, che per combattere l’influenza è indispensabile una corretta alimentazione. È bene bere molta acqua per evitare la disidratazione (soprattutto nel caso in cui si presentino disturbi intestinali) e consumare frutta e verdura di stagione per un apporto di vitamine e sali minerali adeguati. Evitare gli sbalzi di temperatura è importante per non favorire il contagio o rafforzare i sintomi
Tra i rimedi naturali per combattere l’influenza citiamo il pepe per liberare le vie respiratorie occluse dal raffreddore; il miele in caso di tosse e mal di gola; l’aglio e la cipolla per le proprietà antisettiche, le spremute di arancia per il loro elevato contenuto di vitamina C. Inoltre lavanda, menta ed eucalipto possono essere impiegati per fare dei suffumigi.