Tutti sappiamo che per le creme solari la scadenza è prevista dopo un anno dall’apertura. In generale, quando si acquista un prodotto bisogna riguardare il PAO – Period after opening che indica il periodo di utilizzo consigliato dopo l’apertura. Per le creme solari, appunto, è di 12 mesi. C’è, però, chi ritiene non sia proprio così e che si possa continuare a utilizzare la crema dell’anno precedente in tutta tranquillità. Dove sta la verità? Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza.
Uno dei motivi per cui si consiglia di non utilizzare la crema solare dopo il primo anno risiede nel fatto che, portandoci la crema al mare, questa è esposta ad elevate temperature e soprattutto a “sbalzi”. Questo può comportare la riduzione del filtro solare e facilitare la riproduzione di microorganismi. Inoltre i prodotti, per esser bene conservati, devono rimanere in un luogo fresco e asciutto.
Tuttavia uno studio recente effettuato da Altroconsumo andrebbe a dimostrare che alcune creme siano utilizzabili anche dopo un anno dall’apertura. Lo studio si è svolto prendendo in esame 3 prodotti solari di 3 diversi marchi. Sono stati portati in laboratorio e “sottoposti a una serie di condizioni simili a quelle che subisce una crema solare quando viene portata in vacanza”. Sono stati dunque riscaldati e raffreddati più volte per due settimane, aprendoli e chiudendoli ripetutamente oltre che esponendoli al sole. Secondo lo studio “nessuna presentava problemi, in nessuna la frazione oleosa e quella acquosa si erano separate”. Dai test di laboratorio, invece, è emerso che “tutti i prodotti hanno mantenuto l’efficacia, il fattore di protezione (SPF 50+) è rimasto lo stesso e anche il livello di protezione dagli UVA si è mantenuto invariato.”
Il test però è stato effettuato per un periodo di sole 2 settimane: sebbene siano state riprodotte condizioni simili a quelle di utilizzo e conservazione di una crema solare, non è stato quindi considerato il fattore tempo, che non è di secondaria importanza. Anzi, è proprio di questo che stiamo parlando: “cosa accade in un anno?”
MEGLIO ESSERE SICURI
Su Altroconsumo.it si raccomanda, relativamente all’impiego di una crema che dopo un anno ci appare invariata per aspetto, colore e consistenza che “Se però – pur usandola correttamente, ovvero spalmandola nella giusta quantità e con la frequenza corretta – ci si dovesse rendere conto che non protegge più bene, è il momento di scartarla”.
Ma perché aspettare di “rendersene conto”, magari scottandosi o apportando dei danni, talvolta non visibili, alla nostra pelle? Il benessere della nostra pelle è soprattutto prevenzione, anche quella spicciola: meglio non usare un prodotto se non si è sicuri della sua efficacia e sicurezza, anche perché non siamo sempre in grado di rendercene conto.
NON CAMBIA SOLO LA CREMA
Da considerare poi il fatto che a variare in un anno può essere non solo la crema, ma anche la sensibilità della nostra pelle e il luogo della vacanza (il fattore di protezione della crema deve variare in base alla latitudine a cui ci troviamo).
La soluzione più sicura è quella di acquistare ogni anno una crema nuova, in base alla nostra pelle e a dove andremo in vacanza.
UN PARERE AUTOREVOLE
Inoltre anche il sito della Fondazione Umberto Veronesi, relativamente alla conservazione delle creme solari, riporta che “le creme non vanno mai usate dopo più di un anno dall’apertura”.