Una ricerca neozelandese ha evidenziato l’impatto del fumo nei figli di fumatori: è allarme.
Il fumo è scientificamente provato faccia male a chi lo aspira, sia attivamente che passivamente. Un nuovo studio dell’Università di Otago Christchurch ha però messo in luce alcuni dati allarmanti sul fumo passivo evidenziando che i figli dei fumatori presentano i loro stessi livelli di nicotina e sono più inclini a soffrire di asma.
Lo studio, pubblicato sulle riviste Epidemiology e PubMed, si è concentrato sull’analisi e il monitoraggio di 535 bambini e ha concluso che quelli che sono spesso a contatto con la nicotina possono essere considerati a loro volta fumatori.
Gli scienziati hanno analizzato i capelli di 376 bambini di 15 mesi, parallelamente i loro genitori sono stati monitorati sulla loro dipendenza da fumo e sui livelli di nicotina presenti durante la gravidanza e in generale a casa. I dati sono stati poi incrociati con un altro studio che si occupava di indagare sulle cause ambientali che facilitano asma e allergie sin dalla tenera età, raccogliendo altri dettagli di bambini osservati dalla nascita fino ai 6 anni. Gli studiosi volevano mettere in relazione i livelli di nicotina presenti nei campioni dei capelli dei bambini di 15 mesi, i rischi ambientali legati all’esposizione da fumo, il rischio di asma e problemi respiratori tra i 15 mesi e i 6 anni.
La conclusione ha portato ad una tesi allarmante: il fumo passivo ha un pessimo impatto sulla salute dei piccoli. Come ha affermato il dottor Philip Pattemore, che ha condotto la ricerca, i livelli di nicotina riscontrati nei capelli dei bambini di 15 mesi erano molto più alti, praticamente al pari di quelli dei genitori: “Se molti genitori capissero che cosa sta succedendo ai loro figli a causa del fumo non lo farebbero più” ha affermato. I livelli aumentavano all’aumentare delle sigarette consumate in casa ed è stato riscontrato un singolare e pericoloso impatto tra fumo e gravidanza.
Lo studio ha inoltre evidenziato che i bambini esposti al fumo sin dalla tenerà età hanno il doppio di possibilità di soffrire di asma e respiro sibilante a causa del restringimento delle vie respiratorie: “Questi è uno studio importante e rafforza quello che sappiamo sul fumo. È la prova scientifica più forte del fatto che il fumo abbia un grande impatto sulle malattie respiratorie nei bambini” ha sottolineato la dottoressa Trenholme.