Camminare a piedi nudi nel bosco, fare yoga ad alta quota, meditare sulle montagne: il Forest Bathing ti aiuta a ritrovare la sintonia e l’equilibrio.
Si chiama Forest Bathing ed è una pratica sempre più diffusa: consiste nel rilassarsi e ritrovare la migliore forma psico-fisica grazie ad una vera e propria immersione sensoriale nella natura. Camminare a piedi nudi nel bosco, fare meditazione e yoga sulle montagne contribuisce a ritrovare la sintonia e l’equilibrio grazie a Madre Natura.
Sul nostro territorio è possibile fare Forest Bathing in diverse località, specialmente in quelle alpine: il Trentino ad esempio è una regione molto attenta ai bisogni degli amanti della montagna e il Forest Bathing è piuttosto diffuso. Qui si trovano spazi interamente dedicati a queste pratiche e sono tante le offerte degli hotel in Trentino che propongono soggiorni a tema.
Il “bagno nella foresta”, questo il significato letterale del Forest Bathing, si ispira allo Shinrin-yoku, una pratica giapponese che ha come obiettivo quello di trarre nuova linfa vitale dall’atmosfera bucolica della natura: e cosa c’è di meglio di una foresta alpina? In Giappone numerose persone seguono queste pratiche, che a volte sono addirittura consigliate da medici e naturopati che promuovono una immersione nel verde per ricollegare il proprio organismo ai ritmi ancestrali della natura e per scongiurare così stress e ansia, ritrovare le energie e rinforzare il sistema immunitario.
A Fai della Paganella, in Trentino Alto Adige, da giugno sarà inaugurato il primo percorso interamente dedicato al Forest Bathing: tra faggi e betulle, in un’atmosfera da sogno, si potrà così vivere un’esperienza unica respirando le essenze balsamiche di pini e abeti, camminare a piedi scalzi migliorando la postura e riattivando la microcircolazione e dedicarsi allo yoga con una vista sulle Dolomiti.