La cromoterapia è una tecnica terapeutica che ricorre all’impiego dei colori al fine di apportare benefici a chi vi si sottopone. Le sensazioni indotte dai colori, opportunamente scelti in relazione alla necessità specifica del ricevente, influiscono in particolare sul sistema nervoso e contribuiscono, così, al trattamento di patologie ad esso riferite, come stati depressivi, ansiosi, rabbia repressa.
Ricordiamo che questa pratica è considerata una pratica olistica, dunque riferibile alla medicina alternativa, ossia una terapia che supporta, ma non sostituisce, la medicina convenzionale. Si può ricorrere alla cromoterapia, non solo come semplice trattamento finalizzato all’induzione di sensazioni specifiche, (rilassante o energizzante ad esempio), ma anche come coadiuvante nel trattamento di vere e proprie patologie riferite al sistema nervoso principalmente, ma anche a quello digestivo, respiratorio ed immunitario.
Gli effetti dei colori
Secondo le teorie cromoterapiche il corpo umano è in grado di assorbire i benefici dei colori mediante la pelle, l’alimentazione e anche mediante i chakra. Questi, nel pensiero olistico, sono dei centri di energia che si trovano in corrispondenza di ghiandole del nostro corpo. Ad ognuno di essi corrisponde un colore che andrà ad apportare benefici al livello della ghiandola ad essi associata.
I colori considerati per le pratiche cromo-terapiche sono principalmente giallo, rosso e blu, verde, arancione, indaco e viola e spesso sono associati tra loro, in relazione alla necessità del paziente.
Ecco i benefici apportati da questi colori:
Il rosso è il colore dell’energia e della forza. Per tale motivo viene impiegato in soggetti depressi e melanconici, che tendono all’apatia e all’atonia o che, semplicemente, si sentono privi di energia ed iniziativa. Inoltre è utile in caso di malesseri dovuti al freddo e in soggetti ipotesi.
Il giallo è il colore della gioia e della luce perché rappresenta il sole. Ecco perché è impiegato anch’esso in soggetti depressi: se il rosso agiva calmando stati di rabbia, il giallo invece agisce sulla tristezza. Inoltre stimola la concentrazione ed è utilizzato per lenire i sintomi di problemi digestivi.
Del blu sono note le proprietà calmanti e rilassanti. Per tale motivo è utile in caso di insonnia ed in soggetti ipotesi, nonché è impiegato per lenire dolori acuti come mal di testa e mal di denti, dolori mestruali, stati febbrili. Inoltre aiuta a sviluppale facoltà mentali, evitando la deconcentrazione da irritabilità. Avere intorno a se questo colore è l’ideale per giornate di studio.
Al verde è senza dubbio associato il concetto di equilibrio, è un colore che nasce dalla mescolanza di giallo e blu per cui ne riunisce i benefici: favorisce la concentrazione, dona allegria ed è calmante per il sistema nervoso. È utilizzato in soggetti che affrontano momenti difficili nella loro vita o che hanno malattie croniche, perché infonde speranza, non a caso si parla di “verde speranza”.
L’Arancione è il colore dell’energia mentale. Tutti gli aspetti che fanno riferimento al mondo interiore, come l’armonia, la predisposizione alla comprensione, ma anche creatività e comunicazione, sono fortemente influenzati da questo colore. Ecco perché è bene fare ricorso all’arancione in caso di malumori e stati di tristezza, nonché per stimolare le proprie capacità comunicative e creative. Utile in caso di ipertiroidismo, ipotensione e stati febbrili.
Il viola: tenacia e calma sono i benefici apportati da questo colore. La capacità di rafforzare il sistema fa sì che questo colore venga impiegato in caso di perdite di memoria. Stimola inoltre lo spirito di pace e altruismo. È un buon rimedio per ridurre i disturbi causati da reumatismi da umidità
L’indaco è il colore che agisce in caso di un eccesso di energia, soprattutto sotto forma di calore. Ecco perché è impiegato in caso di stati febbrili, menopausa ed insolazione. Inoltre ha un’effetto benefico sui 5 sensi: ragion per cui viene utilizzato, ad esempio, in caso di otite, rinite o congiuntivite.