Conoscete il reiki? Il reiki è un trattamento di natura olistica, che ha lo scopo di rilassare e donare a chi vi si sottopone consapevolezza e autostima.
Il termine reiki è dato dall’associazione delle parole rei e ki che, in giapponese significano rispettivamente spirituale ed energia vitale. Il metodo, infatti, agisce proprio al fine di ripristinare il corretto fluire dell’energia vitale. Tale forza, secondo la teoria olistica, scorre in ognuno di noi attraverso dei canali energetici. Un disequilibrio a livello di tali canali genera malessere, per cui il Reiki interverrebbe ristabilendo tale equilibrio e ripristinando lo stato di benessere psicofisico. Inoltre secondo i sostenitori della pratica, il reiki si pone non solo come pratica terapeutica alternativa, ma anche in termini preventivi, per prevenire appunto i malesseri e gli stati di tensione.
Ma come si svolge questa pratica? Innanzitutto è bene precisare che non si tratta di un messaggio, come molti altri trattamenti che invece utilizzano la manipolazione diretta per sciogliere le tensioni, ma il terapeuta attraverso la sola imposizione delle mani trasmette energia vitale al ricevente che dunque sentirà sensazioni di calore, rilassamento e benessere, per cui è dal rilassamento muscolare che anche il fisico ne trae beneficio. Naturalmente bisogna ricordare che non si tratta di una pratica medica, scientificamente approvata o dimostrata, per cui non bisogna considerarla un sostituto alle cure mediche in caso di effettive patologie, ma piuttosto come un supporto.
Il trattamento ha, però, i suoi maggiori benefici sulla psiche, in quanto mira a conferire al ricevente una piena consapevolezza di se a vantaggio dell’autostima e ha lo scopo primario di rafforzare doti innate nell’uomo , come coraggio, forza, e fiducia in se stessi e nel prossimo, e aiutando a dissipare ansie, paure e malesseri.
Per effettuare il trattamento bisogna rivolgersi agli appositi centri che eseguono trattamenti di naturopatia, ricordando comunque che il reiki è un ausilio alle cure convenzionali.