Fare jogging con basse temperature porta diversi benefici. Lo confermano diversi studi scientifici.
Di solito nei mesi autunnali e invernali si preferisce stare al caldo sul divano, sotto le coperte e con qualcosa di caldo da stuzzicare. In questo periodo le attività all’aperto subiscono una brusca frenata ma secondo diverse ricerche scientifiche correre col freddo ha solo effetti benefici sul nostro corpo.
Una ricerca della Virginia Commonwealth University afferma che effettuare attività fisica a basse temperature aumenta la produzione di vitamina D, necessaria per avere delle ossa sane, inoltre aiuta a migliorare le proprie prestazioni. Lo studio ha preso un campione di 1995 persone tra i 20 e i 49 anni per controllare i dati sulla raccolta di vitamina D. L’idea era di verificare se i soggetti con più vitamina avessero dei cambiamenti significativi: la ricerca ha dimostrato che queste persone avevano una capacità cardiorespiratoria 4,3 volte maggiore rispetto agli altri. Riassumendo, correre col freddo oltre ad aumentare la produzione di vitamina D, porta solamente benefici. Altro motivo per fare attività outdoor è quello di esporsi al sole così da incrementare lo sviluppo della vitamina D.
Diversi studi hanno confermato che praticare attività fisica all’aperto con basse temperature è ottimo per il nostro organismo: esporsi al sole e all’aria aperta garantisce notevoli miglioramenti, anche mentali. Vari specialisti americani confermano questi dati, infatti la “terapia della luce” è un toccasana per evitare la depressione stagionale. Oltre alla vitamina D, quando si è all’aria aperta si attiva la serotonina che aiuta a combattere le infiammazioni.
Infine una ricerca effettuata dall’University of Michigan ha dimostrato
un miglioramento della memoria del 20% per le persone che praticano attività fisica in un orto botanico.