Oggi parliamo di comfort food. Cos’è e perché ci fa stare bene? Il comfort food è quello che molti definiscono”cibo dell’anima” , ossia l’alimentazione pensata per darci emozioni positive, strettamente legate ai ricordi importanti ed in particolare all’infanzia. Ecco che nel periodo natalizio, quando le tradizioni sono particolarmente sentite da ciascuno di noi, il comfort food diventa essenziale, per vivere a pieno l’atmosfera di festa!
Un elemento essenziale del comfort food è dato dai profumi. Questi sono strettamente collegati alle nostre emozioni perché possono ricordarci la nostra infanzia. A tal proposito in Messico è stato effettuato uno studio su un campione di 30 bambini di età compresa tra i 6 e i 10 anni. La ricerca prevedeva che ogni bambino annusasse cioccolato, cipolla e un terzo odore, acetone diluito. Cosa è emerso? Indipendentemente dall’odore annusato, i profumi hanno attivato aree cerebrali legate al piacere, alla memoria ed anche alla programmazione. Confermato dunque che i profumi del cibo lasciano un imprinting importante nel nostro cervello.
Ma come vivere a pieno il comfort food? Innanzitutto bisogna riattivare i nostri sensi, gusto ed olfatto sicuramente, ma anche il tatto. Come? Ritrovando appunto il contatto con le materie prime. Preparare un dolce in casa come faceva la mamma o la nonna è molto importante. E meglio ancora se le ricette sono le stesse e ovviamente che ci piacciano! Un consiglio è quello di segnare le preparazioni che preferiamo, inserendone alcune che non mangiavamo da tempo, ma anche sperimentandone di nuove, affidandoci all’istinto e alla fantasia. La regola? Scegliere sempre cibi di stagione e di qualità.
Attenzione però: comfort food non vuol dire esagerazione. Non bisogna dunque lasciarsi andare all’emotional eating, ossia mangiare a dismisura tutto ciò che ci piace. Al contrario, saper dosare ciò che mangiamo, e talvolta anche resistere, è un buon esercizio per poter godere del piacere culinario. Pensate che esiste un esercizio che viene chiamato meditazione del cioccolato. In cosa consiste? Bisogna assaporare del cioccolato appunto senza divorarlo tutto. Esiste un vero e proprio rituale: osservate il pezzo di cioccolato, aspettate, annusatelo e solo a quel punto assaggiatelo. Il piacere, così strettamente legato alle emozioni, sarà più intenso.