Secondo uno studio britannico il benessere generato da un live musicale è maggiore di quello offerto da una lezione di yoga.
Chi l’avrebbe mai detto! Andare ad un concerto offre maggiori benefici di una lezione di yoga. Questa è la tesi sostenuta da uno studio della Goldsmith’s University di Londra che ha confrontato il benessere generato da queste due attività.
Secondo Patrick Fagan, professore di scienze comportamentali che ha diretto lo studio, assistere ad un concerto di musica live ha ottimi effetti sull’umore, addirittura maggiori di quelli che si ottengono durante una sessione di yoga, generalmente riconosciuta come una delle principali discipline in grado di donare un diffuso stato di pace.
Fagan è arrivato a questa conclusione analizzando il benessere generale di un campione di 60 volontari ai quali sono stati misurati i livelli di stress e di felicità. Essi sono inoltre stati monitorati nella loro interazione con gli altri, quindi sono stati sottoposti a numerosi quiz, svolti mentre veniva osservata la loro frequenza cardiaca.
I volontari sono stati divisi in 3 gruppi da 20 persone ciascuno: i primi hanno assistito ad un concerto live di Paloma Faith, il secondo gruppo ha sostenuto una sessione di yoga, il terzo ha fatto una passeggiata con il proprio cane.
Dagli stress-busters, test psicometrici effettuati sia prima che dopo l’attività svolta, è emerso che il gruppo che aveva assistito al concerto aveva avuto un livello di benessere maggiore rispetto agli altri due. “La nostra ricerca mostra il profondo impatto che i concerti hanno sui sentimenti di salute, felicità e benessere, la presenza regolare è la chiave, i dati migliorano con appuntamento mensili” ha spiegato il professor Fagan. Assistere ad almeno 20 minuti di musica dal vivo ogni mese farebbe aumentare l’autostima e l’empatia con gli altri del 25%, migliorando il proprio benessere del 75%, hanno affermato i ricercatori.