Tra qualche settimana iniziano in tutta Italia i festeggiamenti per il Carnevale. Un’occasione, questa, per partire a visitare nuovi posti e scoprirne le tradizioni. Alcune città o borghi italiani sono celebri per il loro Carnevale: è il caso, ad esempio, di Viareggio o di Venezia. Ma ci sono altre località che ci danno almeno un motivo per unirci ai loro festeggiamenti carnevaleschi, davvero caratteristici e talvolta spettacolari.
Ecco allora qualche idea:
Acireale – Sicilia
Il Carnevale di Acireale, in provincia di Catania, risale probabilmente al XVI secolo. Celebri sono i maestosi carri infiorati, realizzati con fiori veri. A questi si affiancano i lilliput, ossia i carri dei bambini. Tipica del Carnevale di Acireale è la cassariata, una sfilata di carrozze dalle quali vengono lanciati confetti e dolciumi vari! Gli eventi durano dal 18 al 28 febbraio
Acqualagna – Marche
Ad Acqualagna il carnevale si svolge con la sfilata dei carri e tanti balli. Qui, a differenza di Acireale, invece dei dolci si lanciano i tartufi. È questa la caratteristica principale del Carnevale della città che omaggia i turisti che acquistano il pregiato tartufo nero!
Putignano – Puglia
In provincia di Bari, a Putignano abbiamo invece un Carnevale risalente a XIV secolo. Qui sfilano carri allegorici imponenti. Questo carnevale è all’insegna della buona cucina. Chi va a Putignano nel periodo di Carnevale non può non assaggiare la Farinella, una minestra tipica locale. La Farinella è il nome anche della più celebre maschera del posto. Il Carnevale termina il Martedì grasso. Il suo funerale è fatto dando fuoco ad un maiale di cartapesta!
Montemarano – Campania
siamo Montemarano, in provincia di Avellino. Qui il Carnevale è all’insegna della danza. La tarantella riunisce i cittadini a ballare per le vie e le piazze bevendo vino aglianico. La maschera per eccellenza qui, non a caso, è Caporabballo.
Castiglion Fibocchi – Toscana
Carnevale dei Figli di Bocco in provincia di Arezzo richiama le maschere dbarocche del carnevale di Venezia. Il nome del carnevale deriva da Ottaviano Pazzi, soprannominato il Bocco, appartenente alla famiglia che nel XII secolo diede le origini al Carnevale locale.
Cento – Emilia Romagna
A Cento, in provincia di Ferrara, si festeggia un maestosissimo carnevale con carri spettacolari dai quali, come ad Acireale si lanciano dolciumi sulla folla. Il funerale del carnevale è fatto dando fuoco alla maschera tipica, il Tasi!
Bagolino – Lombardia
In provincia di Brescia, a Bagolino, ballerini e suonatori, detti balari, si riuniscono per il carnevale e danno il via alle danze per le strade del borgo. I balari hanno dei meravigliosi costumi tradizionali caratteristici per i cappelli decorati con nastri lunghi metri. Le maschere tipiche del posto sono i mascher, travestiti da anziani.
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