Sono circa 4 mila le persone che ogni anno perdono la vita a causa dell’eccesso di peso. E non tutte sono obese: infatti 4 su 10 hanno un BMI compreso tra 25 e 30, che tradotto significa che si è “semplicemente” in sovrappeso. I dati arrivano da una ricerca pubblicata su ‘New England Journal of Medicine‘. Lo studio ha raccolto le informazioni relative all’argomento in 195 Paesi in tutto il mondo, dal 1985 al 2015. Ciò che è emerso è che solo nel 2015 era in eccesso di peso quasi un terzo della popolazione, ossia 2,2 miliardi. Ad essere obesi (BMI superiore a 30) erano 708 milioni di individui.
Il dato è molto preoccupante perché il trend è in crescita negli ultimi anni, infatti la situazione è peggiorata negli ultimi 30 anni: in 70 paesi i valori riferiti all’obesità sono raddoppiati; in alcuni, invece, sono addirittura triplicati nell’arco di 10 anni, come accade ad esempio in Brasile, Indonesia, Turchia, Bhutan e Venezuela.
Nel 2015 sono risultate obese 600 milioni di persone e oltre 100 milioni di bambini. Gli adulti sono particolarmente esposti ai danni derivanti dall’eccesso di peso: tra questi ricordiamo le malattie cardiovascolari ma anche i tumori. Senza contare i recenti studi circa gli effetti sulle nostra capacità cognitive. Questo non vuol dire che per i bambini l’obesità non sia un problema, al contrario, manifestare già da ora eccesso di peso è tutt’altro che positivo.
Uno degli autori della ricerca, il direttore dell’Institute for Health Metrics and Evaluation dell’University of Washington, Christopher Murray, definisce questa situazione una “disturbante e crescente crisi di salute pubblica”.
Come combatterla? Non si tratta solo di perdere peso ma anche di non riprenderlo e per fare questo bisogna imparare a mangiare, in modo che un regime alimentare sano diventi per noi la normalità, e non una tantum cui ricorrere per dimagrire. Mangiare in maniera sana, infatti, consente di mantenere un buon peso e qualora, per qualche eccesso, dovessimo mettere su qualche chilo, rimetterci in forma diverrebbe molto semplice. Inoltre all’alimentazione corretta è importante associare l’attività fisica.