Una nuova ricerca consiglia di consumare frutta durante l’allenamento: gli zuccheri infatti forniscono energia.
Cosa mangiare quando si fa sport? Questa è una domanda molto comune a tutti coloro che svolgono abitualmente attività sportiva: chi va in palestra, chi in piscina, chi fa frequenti allenamenti di qualche disciplina, per loro la domanda è sempre la stessa: cosa devo mangiare?
La risposta arriva direttamente da una nuova ricerca scientifica svolta dall’Appalachian State University di Kannapolis (Stati Uniti) e pubblicata sulla rivista PLOS One: la frutta! Consumare frutta durante l’allenamento infatti apporta il giusto quantitativo di zuccheri ed è molto meglio dei soliti energy drink.
È noto infatti che consumare zuccheri mentre si pone il proprio organismo sotto sforzo permette di proseguire gli esercizi per più tempo e a maggiore intensità. I carboidrati infatti donano ai muscoli più energia e gli zuccheri sono quelli che vengono digeriti più facilmente, allo stesso modo di saccarosio, fruttosio e glucosio. Nelle bevande energetiche ci sono queste sostanze, è vero, ma anche altri numerosi additivi di cui potremmo facilmente fare a meno.
I ricercatori statunitensi hanno così analizzato gli effetti positivi che il consumo di frutta aveva sulle persone che praticavano sport per rispondere fondamentalmente a una domanda: la frutta è meglio o meno degli energy drink? Gli studiosi hanno quindi effettuato una prima ricerca sui ciclisti e poi, con i risultati che avevano messo in archivio, si sono concentrati su un’altra interessante ricerca. Essi hanno preso un campione di 20 ciclisti, sia uomini che donne, che aveva svolto più volte un percorso in bici di 75 chilometri. La prima volta gli hanno dato da bere solo acqua, le successive invece hanno consumato acqua, un bicchiere di energy drink oppure una banana ogni 30 minuti. I ciclisti sono quindi stati monitorati sia prima, durante e dopo l’allenamento attraverso prelievi ematici: da questi è emerso che quando si beve solo acqua vi è nell’organismo un livello di infiammazione piuttosto alto mentre nei casi in cui i ciclisti bevevano l’energy drink e mangiavano la banana avevano livelli più bassi. Con l’assunzione di carboidrati semplici inoltre gli sportivi avevano livelli più bassi di metaboliti nel sangue, in altre parole meno dosi di stress.
Nel caso della banana nel sangue dei ciclisti si è notato che le cellule producevano meno COX-2, un enzima che produce prostaglandine e che favorisce l’infiammazione dell’organismo rispetto a chi invece aveva consumato la bevanda energetica. I livelli di COX-2 erano minori sia prima dell’allenamento, sia durante che dopo. In sostanza la frutta, la banana in questo caso, svolge la stessa funzione dell’ibuprofene, ad esempio, ovvero inibendo la produzione dell’enzima COX-2.
La ricerca necessita di ulteriori sviluppi ma come sostiene il coordinatore David Nieman si è già raggiunta una importante scoperta. Il prossimo passo è quello di intensificare lo studio per scoprire la quantità di frutta ideale e soprattutto che tipo di frutta bisogna consumare durante lo sport.