In primavera arriva sulle nostre tavole la “barba di frate”, vi consigliamo come prepararla.
Con la primavera cambia anche la nostra dieta e il nostro modo di alimentarsi. Ogni stagione infatti porta in dote nuova frutta e verdura e la primavera è forse quella più ricca. Avete mai sentito parlare degli agretti o della “barba di frate”? Si tratta di una pianta erbacea con sottili fili di verde acceso, dal gusto leggermente amarognolo e dalle grandi proprietà benefiche.
Gli agretti sono infatti ricchissimi di acqua, ideali per diete detox e per depurarsi, contengono inoltre buone quantità di vitamina A, B, C e sali minerali tra cui calcio, ferro, magnesio e potassio.
Inserire gli agretti nella dieta primaverile potrebbe quindi essere una ottima idea, anche perché essi sono molto versatili in cucina dove possono essere preparati in tantissimi modi per ricette decisamente gustose.
Gli agretti vanno consumati cotti e una preparazione base consiste nel lessarli e condirli con olio e limone, un contorno semplice e ideale per accompagnare carne e pesce. In diverse regioni d’Italia è molto apprezzata la frittata con agretti: anche in questo caso basta lessarli o saltarli in padella e poi unirli alle uova sbattute per una frittata colorata e buonissima. Gli agretti possono essere un ingrediente prezioso anche nei primi piatti: provateli insieme a pomodori secchi, olive e basilico per condire la pasta, non ve ne pentirete.
Per esaltare al meglio il sapore degli agretti e valorizzarli in cucina vi sono però alcuni piccoli trucchi da seguire: ad esempio appena cotti vanno passati sotto l’acqua fredda, in tal modo rimarranno di colore verde intenso. Inoltre è fondamentale pulirli per bene: tenete da parte solo la parte verde e buttate via la radice rosa, quindi metteteli a mollo con bicarbonato. Se li volete lessare non mettete troppa acqua e coprite la pentola, il profumo degli agretti sarà più intenso; e non buttate via l’acqua di cottura, può essere utilizzata per insaporire e colorare i risotti, ad esempio. Se bolliti non superate i 5 minuti di cottura altrimenti diventano molli e poco saporiti e aspettate che l’acqua bolla prima di buttarli in pentola. E ricordatevi che gli agretti non possono essere congelati, una volta comprati cucinateli dopo 2-3 giorni.