Questa nuova alimentazione permette la perdita di peso in pochissimo tempo, senza trascurare il gusto. Scopriamo insieme come funziona la dieta giapponese.
Buona, salutare e permette di perdere immediatamente 4 chili: ecco la dieta giapponese! Questo nuovo tipo di alimentazione è l’ideale per tornare in forma in brevissimo tempo, sgonfiando immediatamente la pancia.
La dieta giapponese si ispira ad un regime alimentare seguito per secoli nel Giappone. Questo Paese infatti gode di un bassissimo tasso di obesità, d’altronde i giapponesi hanno delle abitudini culinarie quotidiane molto particolari a cui dovremo abituarci. In quella parte del mondo si consuma davvero poca carne e pochissimi carboidrati, mentre a tavola vengono serviti continuamente riso, pesce e un’infinità di verdure. Spesso i giapponesi consumano alimenti freschi e non elaborati, preferendo piatti semplici e preparati al momento. Un’altra grande differenza tra il nostro e il loro modo di mangiare è sicuramente la dimensione delle porzioni: in Giappone esse sono molto piccole, in modo da assaporare il tutto con lentezza. Ma una delle vere grandi diversità è l’utilizzo del tè verde: potentissimo bruciagrassi che i giapponesi consumano in grandi quantità.
La dieta giapponese: ecco cosa mangiare
Dopo tutte queste informazioni sull’alimentazione in Giappone, scopriamo in maniera più dettagliata la dieta giapponese. La colazione è il pasto più importante e principale e vengono serviti alimenti dolci e salati, accompagnati dall’immancabile tè verde. Importante inoltre inserire il riso in qualunque pasto, soprattutto quello integrale. Se non riuscite a fare a meno della pasta, i noodles potrebbero fare al caso vostro. Essi sono degli spaghetti orientali che hanno un basso apporto calorico, e si servono generalmente con verdure e salsa di soia. Altro fattore fondamentale nella dieta giapponese è il pesce, esclusivamente fresco e magro, per avere il pieno di Omega 3. Cercate di utilizzare molto il salmone, i frutti di mare e lo sgombro, mentre per le verdure il discorso è leggermente diverso. In Giappone infatti si utilizzano diversi alimenti che noi non siamo abituati a mangiare come il bambù, le alghe marine e i germogli di soia, che invece sono un toccasana per il corpo.
Per concludere, c’è bisogno di un grande apporto di calcio e proteine, quindi non potendo consumare latticini (i giapponesi non utilizzano il latte) si utilizza molta soia, tofu e miglio. Naturalmente la frutta ad ogni fine pasto: mele, mandarini, aranci e cachi sono l’ideale.