Autunno tempo di verza! Nella stagione fredda arrivano sui banchi dell’ortofrutta chili e chili di verza, anche conosciuta come cavolo verza. Si tratta di una pianta erbacea che è ricchissima di vitamina A, C e K, oltre ad avere numerose proprietà nutrizionali.
Meglio inserire nella propria dieta la verza, ottima come contorno o per condire altre pietanze. Simile nel sapore al cavolo cappuccio, la verza presenta foglie croccanti e grinzose, piuttosto grandi dove si notano le nervature sporgenti. Ha una caratteristica forma di “palla” e le foglie più buone sono quelle più chiare all’interno.
Coltivata praticamente su tutta la nostra Penisola, la verza si trova generalmente in due varietà: quella matura che siamo abituati a vedere nel periodo ottobre-novembre-dicembre e quella meno diffusa chiamata, tra le tante, “salarite” che si raccoglie per la primavera-estate.
Per ogni 100 grammi di verza ci sono appena 27 kcal: i carboidrati sono il 6% totale del peso, le proteine il 2%. La verza contiene pochissimi grassi e grandi quantità di vitamina A, C e K, sali minerali come ferro, calcio, ferro, potassio e zolfo, elementi molto importanti per la costituzione di cellule e tessuti che idratano la cute.
Secondo numerose ricerche scientifiche la verza ha ottime proprietà per il nostro organismo: è diuretica, antiossidante, stimola l’attività intestinale, protegge la mucosa dello stomaco. La verza, grazie agli isotiocianati, è inoltre tra gli ortaggi che hanno una funzione protettiva contro i tumori. Questi vanno a stimolare e produrre bioenzimi che riducono la degenerazione del DNA in particolare per bronchi e polmoni.
Meglio consumare la verza cruda o cotta al vapore, in tal modo mantiene inalterata tutte le sue proprietà. Ottima anche centrifugata come succo fresco, da abbinare a quello di carota in maniera tale da essere un buon rimedio per artriti, artrosi e dolori articolari. Come rimedio contro asma e bronchiti provate il decotto di foglie di verza.
Commenti (1)
Vincenzodice:
29 Novembre 2017 alle 17:00Ottimo articolo, tornerò 🙂