“Teniamo d’occhio la vista!” recita uno dei claim della Giornata mondiale della vista, che si terrà giovedì 12 ottobre e che prevede numerosi controlli gratuiti in tutta Italia.
La vista è uno dei sensi fondamentali degli esseri umani, capace di raccogliere più dell’80% delle informazioni che ci arrivano dall’esterno. Purtroppo però, nonostante la sua importanza, non c’è una prassi sanitaria che permetta a chi soffre di problemi legati alla vista di seguire dei controlli oculistici regolari. In altre parole spetta al singolo cittadino la cura di sé, ognuno deve recarsi dallo specialista con regolarità o quando ne senta il bisogno. E proprio per questa lacuna l’IAPB Italia Onlus, la sezione Italiana dell’Agenzia Internazionale per la prevenzione della cecità, in collaborazione con l’Organizzazione Mondiale della Sanità, promuove iniziative come la Giornata mondiale della vista, così da porre l’attenzione su un aspetto fondamentale della vita di ognuno, la vista, e renderla alla portata di tutti.
Secondo l’OMS ci sono circa 227 milioni di persone al mondo che soffrono di ipovisione grave e 25 milione di ciechi. In Italia si contano 362mila ciechi e più di 1 milione di ipovedenti, per patologie che interessano tutte le età, sebbene dopo i 50 anni c’è un’incidenza maggiore. Fondamentale, per scongiurare malattie oculari, è la prevenzione: sin da quella primaria, che si attua su un soggetto sano e che va ad impedire l’insorgere della malattia. Vi è poi la prevenzione secondaria che può essere messa in atto con una diagnosi precoce: in sostanza si individua la patologia prima ancora della comparsa dei sintomi e se ne combatte la crescita. Infine c’è la prevenzione terziaria che va a limitare l’impatto della minorazione visiva sull’individuo.
Il prossimo 12 ottobre in tutta Italia si terranno delle visite gratuite, inoltre gli specialisti offriranno informazioni sulle patologie oculari, sull’accessibilità, sulla riabilitazione visiva, sulle terapie attualmente disponibili e in generale sulla prevenzione.