Indossare tessuti comodi, che non irritino la pelle, è importante per sentirsi a proprio agio e non compromettere la propria salute. Il cotone è di certo il tessuto più noto e più idoneo per proteggere la pelle. Non a caso, i dermatologi raccomandano di utilizzare biancheria in cotone, per grandi e per bambini.
La Società italiana di dermatologia medica, chirurgica, estetica e delle malattie sessualmente trasmesse (SIDeMaST) ne raccomanda l’utilizzo in caso di dermatite atopica, psoriasi, per adulti e per bambini. Anche con il freddo, si consiglia di “assicurarsi che uno strato di cotone protegga la pelle più delicata”.
Il cotone però non è l’unico tessuto confortevole. C’è, ad esempio, il lino: “Gli indumenti in cotone e lino sono traspiranti e con un alto potere assorbente. – si legge sul sito SIDeMaST – I tessuti fatti di queste fibre assorbono infatti l’umidità e sono in grado di disperdere più facilmente l’acqua limitando notevolmente la sudorazione. A differenza dei tessuti sintetici, il cotone e il lino impediscono dunque il surriscaldamento della pelle e, di conseguenza, lo sfregamento delle zone desquamate e pruriginose. Essendo inoltre una fibra naturale, l’uso di prodotti chimici è minimo garantendo così maggior freschezza sulla pelle e comfort.”
E poi ci sono materiali innovativi, suggeriti da Fabio Ayala, direttore della Clinica dermatologica dell’Università Federico II di Napoli: «Per anni il cotone è stato considerato l’unico tessuto confortevole. Adesso, per ridurre la sensibilità e l’irritabilità della pelle colpita da dermatite, scendono in campo la seta privata della sericina, il polipropilene, fibre con ioni d’argento, e anche tessuti con cuciture ed etichette sul lato esterno (e quindi non a contatto con la cute)». Vediamo allora questi materiali.
Seta senza sericina
Le seta comune non è adatta ad esser utilizzata in caso di dermatiti o disturbi all’epidermide, perché non ha un buon potere traspirante, senza considerare che ci sono soggetti allergici alla sericina. La seta privata di sericina invece, secondo studi recenti, è ben tollerata da chi soffre di dermatite atopica.
Polipropilene
Il polipropilene è un materiale molto utilizzato per la produzione di abbigliamento sportivo perché ha un basso coefficiente di assorbimento dei liquidi e ha un buon isolamento termico. Rispetto al poliestere, non indicato in caso di irritazioni della pelle, il polipropilene è il 30% più leggero e assorbe meno acqua ed è permeabile al vapore.
Fibre con ioni d’argento
Le fibre trattate con ioni d’argento stanno trovando un largo utilizzo anche per la produzione dei materassi, grazie all’effetto antimicrobico. Gli ioni d’argento, legandosi con gli enzimi della cellula dei microbo, ne inibiscono infatti la moltiplicazione.