Continuano gli studi relativi al consumo del cioccolato e ai benefici che apporterebbe: la Brown University ha condotto uno studio di revisione di 19 ricerche cliniche per valutare gli effetti benefici del cioccolato sulla nostra salute.
Lo scopo non è solo quello di conoscere se e come mangiare cioccolato faccia bene, ma anche di prendere in considerazioni eventuali nuovi utilizzi, anche in medicina. Secondo Xiaochen Lin, autore della ricerca, infatti, “è auspicabile che vengano allestiti grandi studi randomizzati a lungo termine, in grado di migliorare la comprensione di come i benefici a breve termine dell’assunzione di cacao possano essere tradotti nella pratica clinica“.
Come si è svolto lo studio? I ricercatori hanno preso in esame un campione di 1131 soggetti che hanno consumato i flavanoli del cacao. Proprio sul consumo di queste sostanze, di cui il cioccolato fondente è particolarmente ricco, la ricerca si è focalizzata. Ciò che è emerso è che i soggetti che consumavano meno flavanoli manifestavano una riduzione dei livelli di infiammazione sistemica, della resistenza all’insulina. oltre che della dislipidemia, ossia dei lipidi nel sangue, come i trigliceridi.
Tale riduzione, sebbene verificatasi in modesta misura, è comunque risultata rilevante e particolarmente significativa dal punto di vista statistico.
Cosa significa questo? Tutti questi fattori (displipidemia, resistenza all’insulina e infiammazione) sono fattori di rischio per lo sviluppo di diverse malattie, da quelle cardiache, all’obesità, al diabete.
Inoltre ricordiamo che la ricerca è relativa al consumo del solo cioccolato fondente, privo di additivi e zuccheri aggiunti. A specificarlo è lo stesso Xiaochen Lin: “I gruppi inclusi nella nostra meta-analisi erano composti principalmente da consumatori di cioccolato fondente. Per questo i risultati non dovrebbero essere generalizzati alle diverse tipologie di questo alimento”.