Le regole per lavarsi le mani davvero!

Lavarsi le mani. Un gesto quotidiano e apparentemente molto semplice. Ma siamo sicuri di farlo nel modo giusto? La domanda, che potrebbe apparire banale, ha in realtà il suo perché. Pensate che l’UNICEF ha indetto la Giornata mondiale della pulizia delle mani che ricorre ogni 15 ottobre da 6 anni.

Come mai? Lavarsi le mai è un gesto importantissimo per la nostra salute, perché aiuta a prevenire molte malattie determinate proprio dalla scarsa igiene. Secondo l’UNICEF la diarrea è la seconda causa di mortalità infantile con circa 600 mila decessi annui. Lavarsi le mani con acqua e sapone rappresenta una misura importantissima prevenire l’insorgere di questa ed altre malattie determinate dalla scarsa igiene e spesso sottovalutate.

Il presidente di Unicef Italia, Vincenzo Spadafora spiega che “lavarsi le mani con acqua e sapone, specialmente dopo aver usato i servizi igienici e prima di toccare gli alimenti, contribuisce a ridurre l’incidenza delle malattie diarroiche di oltre il 40% e le infezioni respiratorie acute del 23%. Eppure questo semplice comportamento non viene praticato regolarmente“.

Come lavare la mani nel modo giusto? Ecco i dieci passi dopo aver bagnato le mani:

1. Mettere sul palmo delle mani un po’ di sapone
2. Frizionare le mani palmo contro palmo
3. Appoggiare il palmo destro sul dorso della mano sinistra intrecciando bene le dita tra loro e strofinare. Ripetere il gesto invertendo le mani
4. Intrecciate le dita tenendo le mani palmo contro palmo e strofinate ruotando le mani
5. Dorso delle dita di una mano contro il palmo opposto e tenendo le dita strette ruotate contemporaneamente le mani
6. Frizionare il pollice tenendolo stretto nel palmo dell’altra mano
7. Frizionate i palmi di ogni mano con le dita dell’altra
8. Risciacquare con acqua corrente
9. Asciugarsi le amni
10. Usare la salvietta per chiudere il rubinetto.