La vita quotidiana oggi è sempre più stressante e se incontriamo un amico per strada è facile che alla domanda “come stai?” noi rispondiamo di essere stanchi. Se non c’è una patologia dietro la nostra stanchezza, la causa è sicuramente lo stress determinato da lavoro, studio e svariati impegni. Le ripercussioni sono visibili, esteticamente e psicologicamente, tanto che spesso si manifestano malesseri psicofisici: mal di testa, di pancia, fiacchezza, difficoltà a dormire.
Agli impegni quotidiani, però, non ci si può sottrarre; al massimo possiamo ridurre il carico. Ecco allora una serie di rimedi e di piccoli consigli per ritrovare giorno dopo giorno le energie.
La prima cosa da fare è verificare che il nostro malessere non sia ad un problema di natura organica, come ad esempio una carenza di ferro, uno stato ipotensivo. Quindi in prima battuta rivolgetevi ad un medico che possa valutare se si tratta solo di stanchezza o se c’è altro.
Il cibo è il primo modo per recuperare le energie. Scegliere i cibi giusti è importante: mangiate quelli contenenti vitamine e Sali minerali, in particolare il magnesio e il ferro: sì a piselli, noci, mandorle, verdure verdi e rosse.
Tra i rimedi naturali vi consigliamo il ginseng che conferisce energia, potenzia la resistenza fisica e diminuisce la percezione del senso di affaticamento. Non stiamo però parlando del caffè al ginseng che trovate al bar, ma di gocce di tintura madre (non oltre 30), o capsule (1 al di) da prendere preferibilmente nella prima parte della giornata perché possono causare insonnia.
Anche le bacche di acai sono un rimedio utile. A differenza del ginseng. Le bacche potete mangiarle, mettendole ad esempio nello yogurt; potete anche fare una tisana lasciando un cucchiaio di bacche in infusione per 10 minuti in una tazza di acqua bollente.
Anche gli olii essenziali aiutano a ritrovare le energie: la menta piperita può essere usata per deodorare gli ambienti in quanto favorisce la concentrazione, così come l’olio di rosmarino. Due o tre gocce di essenza di rosmarino possono essere messe su un fazzoletto per fare delle inalazioni: questo aiuta a combattere stress e stanchezza mentale.
Ricordate: anche gli oli essenziali vanno usati con moderazione: in particolare evitate l’olio di rosmarino in caso di gravidanza o se soffrite di attacchi epilettici, mentre quello di menta piperita non va usato in concomitanza con trattamenti omeopatici. Sempre meglio chiedere al medico, che valuterà in base al soggetto, se si può ricorrere senza alcuna controindicazione all’utilizzo di una determinata essenza.
Commenti (1)
Elenadice:
17 Dicembre 2015 alle 21:37Bei consigli e mi piace lo spirito positivo che hai!