“Paese che vai usanza che trovi”, è proprio vero, e vale per tutto… anche per l’aperitivo! E sì, perché l’aperitivo, oltre a essere un’occasione per condividere del tempo insieme ad amici e conoscenti, è ormai, al pari di cene e pranzi, un’opportunità per scoprire le tradizioni culinarie di città diverse dalla propria, che siano esse in Italia o all’estero!
Dai drink analcolici, ai bicchieri di vino più sofisticati, passando per cocktail, la scelta della bevanda da aperitivo è molto varia, così come per il cibo che l’accompagna: semplici stuzzichini, assaggi di piatti prelibati o tradizionali, pizzette e focacce e talvolta, nulla!
Fermo restando che vi è sempre più varietà e spesso si ereditano mode e abitudini gastronomiche di altre regioni d’Italia o del mondo, proponiamo quelli che sono gli aperitivi tipici di alcune delle più importanti città europee.
Partiamo dagli aperitivi italiani
A Milano si suole abbinare alla bibita solo degli stuzzichini come noccioline o pop corn, oppure assaggi di affettati e piccole bruschette. Da bere i milanesi preferiscono vino, prosecco oppure bitter in bottiglietta.
A Bologna l’aperitivo migliore e caratteristico è costituito da un bicchiere di buon vino o Chardonnay (o da uno spritz) accompagnato a taglieri di formaggi e salumi, assaggi delle tipiche piadine variamente farcite e taralli, oltre aigli stuzzichini tipici di qualsiasi aperitivo. Nei locali più sofisticati potrete trovare anche assaggi di pesce, come acciughette marinate, cous cous, o piccole porzioni di fritture di gamberi.
Sempre sostanziosi gli aperitivi a Roma, dove l’happy hour può diventare anche un’apericena, un vero e proprio buffet con tutte le pietanze tipiche. Qui l’aperitivo si consuma dalle 19 in poi. Le bibite sono le più varie: dalla birra ai cocktail, primo fra tutti il Mojito. A questi, a secondo del locale e dei gusti, potete accostare semplici stuzzichini a mo’ lombardo, oppure assaggi di primi, fino a piatti da portata completi!
E all’estero?
A Barcellona l’aperitivo più tradizionale è costituito dal vermouth. Si tratta di un vino liquoroso dal sapore molto dolce. Questo viene abbinato alle tapas, una varietà di piccole preparazioni tipiche della tradizione culinaria spagnola e che comprendono pesce, carne e verdure.
A Parigi l’aperitivo si fa più sofisticato e ad essere protagonista non è il cibo: difficilmente sarete sazi dopo un aperitivo al Parigi, giacché spesso con la bevanda non viene servito nulla se non qualche stucchino. I parigini per il loro aperitivo prediligono il vino rosé, oppure il kir, un cocktail con vino bianco e crema di ribes nero (la versione originale cui possono essere apportate delle modifiche).
Se non bevi la birra non sei in Germania! Se andate a Berlino la birra è quasi d’obbligo, o in alternativa vi servono del vino, in quantità abbondanti! Il cibo è d’accompagnamento: si prediligono stuzzichini, e piccoli assaggi, anche se, c’è da dire, l’aperitivo italiano a Berlino sta prendendo sempre più piede.
Diverse invece le abitudini bretoni. A Londra, l’aperitivo si può confondere con il brunch, che è mattiniero: si consuma infatti tra le 10 e le 12.30 e prevede cibi dolci e salati, un po’come la prima colazione londinese: succhi, yogurt, uova, cereali, pancetta serviti a buffet! La sera invece, se volete fare aperitivo, vi servono della birra, (oppure, in stile milanese, Campari e spritz), con le classiche fish and chips.